Buona Sera!
Mi chiamo Sharon Biellik e quarantacinque anni fa sono approdata qui a Milano dopo la laurea in pedagogia e are ad una università inglese per lavorare all’International School of Milan.
Sono nata a Londra ma, com’è frequente, oggi, i miei avi venivano da lontano, spinti dalla persecuzione e tortura prima dalla allora Russia di Odessa e poi dalla Polonia e la repressione contro gli Ebrei. Mi ritengo fortunata perché la mia famiglia ed io abbiamo avuto la possibilità di vivere e crescere in un paese libero, e mi ha dato la possibilità di fare un mestiere dove ho potuto e posso ancora aiutare gli altri.
Sono una psicopedagogista e in questi lunghi anni ho lavorato con centinaia di bambini e adolescenti di tutto il mondo grazie al tipo di scuola, aiutandoli a trovare la loro strada e sicurezza in sé stessi anche se avevano problemi più o meno gravi di apprendimento e a volte psicologici a causa di spostamenti e anche guerra.
Quando Giulia mi ha chiesto di far parte di questo gruppo di professionisti di Human in Progress, non avevo le idee chiare su come potevo essere utile. Ma mi rendo conto che dando sollievo e aiuto a un nostro simile ci si arricchisce e serve a spianare la strada a tanti ragazzi per un futuro migliore .
Alterità significa diversità, la differenza tra due entità. Siamo tutti diversi con un bagaglio culturale che ha un valore estremo e abbiamo il dovere di aiutare il nostro prossimo nel miglior modo possibile.
Tenendo conto di questo, tramite l’associazione spero di lavorare con un ragazzo italiano che vive in una casa famiglia, con grossi problemi familiari e psichici. Spero che dandogli un senso positivo di sé stesso e offrendogli qualche nozione d’inglese e di uso del computer potrò rinforzare la sua self-esteem. Spesso questi ragazzi sono abbandonati a loro stessi e non acquisiscono nessuna possibilità di migliorare.
E’ importante per tutti partecipare nel rendere il mondo migliore. Spero di riuscire.”
Sharon Biellik.